Compositore e cantante italiano. Artista eclettico, fu valente suonatore d'arpa
e raggiunse presto la celebrità con la rappresentazione della prima
opera, una commedia musicale dal titolo
Chi soffre speri, avvenuta nel
1639 nel Palazzo Barberini di Roma;
M. aveva allora solo vent'anni e
aveva composto l'opera musicando un libretto del cardinale Rospigliosi, futuro
papa Clemente IX. Fu cantore della cappella papale e arpista dell'orchestra da
camera della regina Cristina di Svezia. Si trasferì alla corte di Francia
nel 1644 dietro invito del cardinale Mazzarino. Tra le sue opere ricordiamo
molte canzoni e cantate a una o più voci e tre oratori. Della numerosa
produzione teatrale, considerata precorritrice dell'opera comica, ricordiamo
Dal male il bene, Gli amori di Giasone e Isifile, Le armi e gli amori
(Parma 1619 - Roma 1662).